giovedì 22 ottobre 2009

L’analisi architettonica dei modelli 3D: "un risultato fotorealistico"

È ovvio, oggi, che coloro che spingono alla diffusione di queste applicazioni sono costantemente alla ricerca di visualizzazioni realistiche ed estremamente professionali per realizzare gli obiettivi di commercializzazione efficacemente.
Quando si investe sul proprio capitale e/o bilancio in affari, bisogna fermarsi a pensare due volte e ricordare che in apparenza i propri progetti risultano essere dettagliati, ed ogni minimo dettaglio gioca un ruolo cruciale nel vendere le proprie idee e lo stesso capitale. Se è stata commissionata una traduzione che risulta economica ma difficile da rendere con il disegno, si possono applicare cambiamenti che però potrebbero risultare completamente diversi dal progetto di partenza. Non passi a guado invece, assicuri si presenta il suo progetto nel modo più frugale, realistico. Non buttiamoci a capofitto, ma cerchiamo di assicurarci che il nostro progetto sia quanto più frugale, realistico, infatti, alcuni clienti diventano apatici quando non gli piace il progetto, o mostrano antipatia di conseguenza.

Rendering 3D è lo strumento più popolare e flessibile usato nella pianificazione e sviluppo della progettazione di edifici o di spazi interni. Esiste un’ampia varietà di tecniche per la traduzione oggi largamente utilizzate per il rintocco, una di queste è la traduzione architettonica basata sulla tecnologia 3D.

Di seguito sono stati elencati alcuni usi o vantaggi di un’analisi architettonica 3D relativi ai nostri progetti di costruzione:

1. Per pubblicizzare un progetto di veloce conclusione o per fornire visualmente ai clienti un mezzo più realistico nel presentare un disegno.
2. Trasformare radicalmente il modo di concepire il modo di realizzare, progettare, presentare la struttura che verrà offerta proprio al mercato dello sviluppo.
3. La qualità intransigente, l'eccellente accuratezza dei dettagli, ed un'abilità nel generare punti d'osservazione multipli per un prodotto che venduto a prezzo competitivo.
4. Conforto agli occhi di probabili clienti, investitori ed acquirenti, i quali possono visualizzare il disegno architettonico e percepirete chiaramente quale sarà l’esterno e quali gli interni della struttura.
5. Per visualizzare la struttura nel modo più realistico prima della realizzazione ultimata, facendo progetti e scegliendo in maniera più facile e più naturale. Non c’è bisogno di spendere molte parole nel presentare il proprio progetto. È noto che per un’immagine si possono spendere mille parole, tuttavia, oggi non tutte riescono a soddisfare i requisiti visuale della competizione e del mercato innovativo di settore. L’analisi architettonica deve essere ostentativa, possedere dettagli accurati, fini realistici, professionali, panorama e sfondo, così come le ombre.
6. Un mezzo unico per la pianificazione e processo di elaborazione progettuale. Abilita gli sviluppatori nella vendita del concetto a chi ha potere decisionale, progettisti, consulenti e clienti.
7. Partendo dall’alto, con un livello di visione dell’occhio o la visione fotografica delle condizioni già esistenti e mostrare come sarà la nuova struttura o come la simulazione attraverso le modifiche 3D l’anticipano, insieme con i materiali trattati. Questi sono gli strumenti efficaci per ogni proposta di mercato o per la maggior parte delle progettazioni architettoniche, insieme con le loro presentazioni. Questo può aiutare gli architetti ad esprimere concetti preliminari in maniera sistematica ed è la via più scrupolosa per presentare il disegno ai probabili clienti.
Oggi, l'analisi architettonica strutturate attraverso un rendering 3D non sono dispendiose. Loro sono molto più accessibili rispetto alla portata normale di un progettista specializzato nel watercolor . C'è stata una tale esplosione delle traduzioni a computer e della passeggiata architettonica virtuale attraverso viaggi nella decade corrente che si considera un fenomeno capace di consolidare la crescita del numero delle imprese architettoniche e dei costruttori edili, decisivo nel trarre profitto immediatamente così come le regole del mercato architettonico hanno oggi imposto.
"Gli sviluppatori, architetti e disegnatori vogliono rendere la loro vita molto più facile per ogni progetto."

domenica 4 ottobre 2009

Due parole sul Rendering 3D.

Rendirizzare in 3d significa creare un immagine fotorealsitica in 3 dimensione all’ interno del proprio computer. L’ intero processo richiede molto tempo e duro lavoro, ma alla fine se tutto è fatto correttamente, il tutto è molto gratificante.

Ma quali immagini sono realizzate in 3D con la tecnologia rendering ? Qualsiasi cosa che tu puoi immaginare. Essi possono essere semplici oggetti, paesaggi, persone, etc….. Ma prima di creare un immagine in 3D bisogna crearla e modellarla, senza dimenticare di aggiungere colori, luci e persino texture.

Per più audaci che non si accontentano di riprodurre la realtà con una semplice immagine possono realizzare stupende animazione in 3D. E’ possibile creare stupendi video rendirizzando più immagini : per esempio è possibile ricreare la camminata di una persona dentro un museo.

Quanto tempo richiede realizzare un animazione 3D o una semplice immagine 3D ? Ovviamente molto tempo, persino con un veloce computer ci si potrebbe impiegare 10 ore per una vista (un immagine rendering).

Se tu desideri sperimentare l’ animazione 3D, tu puoi trovare diversi tutariol o ebook su internet. Tuttavia tu dovresti avere un talento artistico e una certa passione se tuo vuoi creare qualcosa di bello e piacevole.

sabato 3 ottobre 2009

Sviluppo di Rendering architettonici

Il realizzazione di 3D è un attività estremamente professionale sia che si lavora nel campo industriale o automobilistico ed architettonico.

Cosa fa la differenza …..

Animazioni 3D e immagini 3D devono essere realizzate con lo scopo di interagire con lo spettatore e di suscitare in lui un emozione indelebile.

Le fasi di sviluppo del progetto……

Fase 1 : Raccolta di informazione come disegni in autocad o fotografie del progetto, video, immagine, materiali da utilizzare, oggetti, clienti target e il risultato che il cliente si aspetta.

Fase 2 : Analizzare le informazioni raccolte : studiare la parti più importanti del progetto. Individuare la giusta strategia e il piano di azione che assicura il miglior risultato.

Fase 3 : Sviluppare la giusta “sceneggiatura” per la passeggiata 3d, tenendo in considerazione luce, layout, l’ inquadratura della telecamera e tutti componenti chiavi del progetto.

Fase 4 : Dopo che è effettuato la modellazione 3D, è possibile applicare la texture per rendere l’ immagine realistica. E’ importante anche aggiungere le luci e le ombre.

Fase 5 : Realizzare almeno 24 frame al secondo per creare il video.

Fase 6 : Effettuare una review del progetto.

venerdì 2 ottobre 2009

Animazione 3D

Il processo di rendering permette di generare un immagine del modello. Questa immagine è creata usando aspetti specifici del modello come texture, luce e ombre del modello.

Il processo di rendering permette anche di dar vita allo statico modello 3d. Oggi esistono due tecniche di animazioni.
Abbiamo le tecnica “real time” e la tecnica “non real time”. Nella tecnica real time abbiamo un range di 40 e di 100 frame al secondo. Questo tecnica è usata nei film. In questo caso il processo di rendering può essere molto costoso, anche se questo dipende in parte dalla complessità del modello.

La tecnica “non real time” è usato soprattutto per progetti ingegneristici dove è necessario una buon video ma non eccellente. Un ottimo video può essere realizzato con 24 frame al secondo. L'occhio umano con 24 fotogrammi al secondo percepisce pefettamete un oggetto in un movimento.

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